Indirizzo: Via Risorgimento, 51 | Mappa
Telefono: +39 0836 936008
Nociglia è situato nel basso Salento, sorge nel sud-est della penisola salentina a circa 10km dal Mare Adriatico.
L'abitato è adagiato su una collinetta delle Serre Salentine a 104 metri sul livello del mare. Confina a nord con il comune di San Cassiano, a est con i comuni di Poggiardo e Surano, a sud con il comune di Montesano Salentino, a ovest con il comune di Supersano.
L'etimologia del nome deriva dal latino nux-nucis, ossia noce.
Dalle fonti storiche si apprende che nel III secolo a.C. durante l'invasione dell'esercito romano dei territori della Messapia, la gente del posto si rifugiò nel vicino Bosco Belvedere per sfuggire agli attacchi nemici. Terminato il pericolo, parte delle popolazioni ritornarono nei loro villaggi abbandonati; altri invece decisero di rimanere su questo vasto altopiano apprezzando le caratteristiche territoriali del luogo che consentiva il pascolo degli animali, la caccia e la raccolta dei frutti. Proprio queste genti furono i veri fondatori dell'attuale Nociglia.
Le prime notizie sull'esistenza di Nociglia si riscontrano sulla cartina itineraria della via Traiana, dove era segnalato Nucillum, voluta appunto da Traiano per allungare il percorso della via Appia, che da Roma giungeva fino a Brindisi, e allaciarla con il porto di Leuca, punto d'imbarco con l'Oriente.
Il Bosco Belvedere nel corso dei secoli divenne dapprima una contea del re Tancredi e poi un feudo di Carlo I d'Angiò. Successivamente passò alla famiglia De Hugot, che imparentata con la famiglia Orsini del Balzo, la ereditarono come casale della contea di Castro e Ugento.
Sull'origine del vero e proprio nucleo abitativo, fatto da case e attività, varie tesi sono state proposte da studiosi d'interpretazione storica. Mentre il Maselli sosteneva che Nociglia scaturì dalla distruzione di Castro, avvenuta ad opera di Solimano nel 1537, l'Arditi invece, appoggiava l'ipotesi che fosse nata nel 1156, ad opera di Guglielmo il Malo, dopo la distruzione di Vaste.
Monumenti di interesse:
La Cappella di San Nicola, d'origine medievale, semplice nella sua struttura, la quale ospita affreschi rudimentali risalenti ai secoli XIII e XIV, raffiguranti la Vergine col Bambino, Santa Lucia, San Nicola e Sant'Antonio Abate;
Il Castello medievale, parzialmente rimaneggiato, munito di torre;
La Chiesa Parrocchiale dedicata a San Nicola, eretta nella seconda metà dell'Ottocento, su disegno dell'architetto Filippo Bacile di Spongano.
[Wikipedia] - [Lecce e i suoi Comuni - Roberto Boiardi]