Indirizzo: Via Roma, 159 | Mappa
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La presenza umana nel territorio di Santa Cesarea Terme risale alla preistoria, e più precisamente al Paleolitico medio, com'è documentato dai reperti della grotta Le Striare; mentre nella grotta Romanelli gli scavi e le esplorazioni hanno consentito di rinvenire ossa scheggiate lavorate, risalenti al Paleolitico superiore, e graffiti riproducenti figure umane ed animale.
Inoltre è stata rinvenuta una pietra che viene considerata come il più antico dipinto scoperto in Italia.
Nella frazione di Vitigliano sorgono un menhir, misterioso monumento funerario, ed una costruzione sotterranea, denominata il Cisternale, di epoca messapica, strutturata ad ipogeo con volta a bastioni poggianti su un architrave retto da quattro pilastri.
Santa Cesarea Terme si estende su un verde pendio digradante verso il mare.
Giungendovi, si rimane immediatamente rapiti dal mare limpido color smeraldo, dal verde delle maestose pinete, dall'incantevole centro abitato caratterizzato da palazzi moreschi (pittoresco Palazzo Sticchi), villini signorili e semplici costruzioni moderne tinteggiate di bianco.
La scogliera rocciosa, a picco sul mare, ricca di faraglioni e grotte preistoriche, è impreziosita dalla caletta di Porto Miggiano dove, in un tripudio di luce e colore, il mare trasparente bacia la sabbia dorata.
Nella zona si ammirano anche torri di vedetta edificate a scopo difenivo nel XVI secolo. Di fondamentale importanza sono le Terme, le cui acque, altamente curative, provengono dalle sorgenti, sgorganti da quattro grotte naturali, di Gattula, Fedida, Solfurea e Solfatara.
Frazioni: Cerfignano, Vitigliano
[www.comune.santacesarea.le.it] - [Wikipedia] - [Lecce e i suoi Comuni - Roberto Boiardi]