Indirizzo: Via Umberto I, 35 | Mappa
Telefono: +39 0836 463311
Il territorio di Scorrano era già abitato nell'età del bronzo, come testimoniano diverse presenze archeologiche, il menhir Cupa presente nei pressi dell'abitato, ed i vari reperti come la grotticella-sepolcro del bosco Pecorara, insieme alle varie tombe medioevali.
L'origine romana del paese è da collegarsi al console romano Marco Emilio Scauro, poi le dominazioni greco-bizantina.
All'epoca del normanno Tancredi fece parte del Contado di Lecce. Passò quindi ai de Brienne, algi Angioini, ai Maremonte, ai Trani, ai Milezzie, da ultimo, ai Frisari che ne conservarono il feudo sino all'abolizione della feudalità nel 1806.
Partecipò alla guerra otrantina contro i turchi (a testimonianza dalla collaborazone sono presenti proiettili di bombarde ai piedi della colonna di Santa Domenica e all’ingresso del municipio).
Dell'antica cinta muraria resta la sola porta d'ingresso detta Porta Terra, mentre vi sorgono vari edifici risalenti sia al tardo Rinascimento sia al periodo barocco.
Monumenti di interesse:
La Chiesa dei Cappuccini: eretta nel Seicento, conserva una notevole tela del Catalano, raffigurante la salita di Gesù al Calvario.
La Chiesa Parrocchiale: edificata anch'essa nel XVII secolo, possiede pregevoli altari in pietra leccese e dipinti dovuti al Manfredi da Scorrano ed a Vincenzo da Rogata.
Il Palazzo Veris delli Ponti: seicentesco;
Il Palazzo ducale dei Guarini: del 1700;
La Chiesa della Madonna della Luce: barocca culminante in una cupola grandiosa.
[www.comune.scorrano.le.it] - [Wikipedia] - [Lecce e i suoi Comuni - Roberto Boiardi]