Sulle origini di Taviano gravitano ancora varie ipotesi, ma attraverso la consultazione di numerosi testi e documenti: iscrizioni murarie, stemmi, firme scolpite su oggetti sacri, si può supporre che ci sia stata una presenza già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni resti megalitici: specchie e menhir.
Varie ipotesi, sulle origini, sono state proposte:
- alcuni studiosi concordano nel ritenere che il paese abbia avuto origini romane;
- Luigi Cipolla afferma che abbia origini più remote, che risalgono ai Cretesi (900 a.C);
- Padre Bonaventura da Lama sostiene che l'origine romana sia da attribuire all'epoca della repubblica romana (267 a.C), quando il Salento venne conquistato e sottomesso a Roma;
- L'Arditi, invece, la fa risalire al I secolo d.C, quando l'imperatore Cesare Ottaviano venne in questa zona e la popolazione, presa da grande entusiasmo per i suoi trionfi, volle chiamare il paese Ottaviano, in suo onore.
Tutte le ipotesi, pur riferendosi ad epoche diverse, trovano riscontro nello stemma civico del paese raffigurante un tralcio di palma.
Nel 1190, all'epoca del re normanno Tancredi, essa fu assegnata in feudo al capitano Ottavio Fuggetta, sotto la cui signoria nel XII secolo, ospitò i Calogeri Basiliani, che bonificarono il terreno e fondarono l'Abbazia di Santa Maria del Civo.
Taviano appartenne successivamente agli Orsini del Balzo, nuovamente ai Fuggetta, ai marchesi de Franchis, e da ultima ai Caracciolo, che ne mantennero il possesso fino al 1806, data di soppressione della feudalità.
Monumenti d'interesse:
La Chiesa dell'Immacolata: abbellita da pregevoli tele settecentesche opera di Liborio Riccio;
La Chiesa dell'Addolorata: in stile barocco, che ospita spendidi altari in legno dorato e decorato;
La Chiesa Parrocchiale - San Martino da Torres, al cui interno sono custoditi notevoli dipinti di Giovanni Andrea Coppola, raffiguranti il Crocifisso, la Natività ed il Purgatorio;
Il palazzo dei marchesi de Franchis.
[www.comune.taviano.le.it] - [Wikipedia] - [Lecce e i suoi Comuni - Roberto Boiardi]