Il sito occupato dalla chiesa del Carmine è da secoli un punto di riferimento religioso per la comunità locale, dapprima con la chiesa rupestre, in seguito con la chiesa di San Marco ed infine con l'attuale edificio sacro.
La chiesa rupestre, accessibile dalla navata, risale al XII secolo e costituì un importante luogo di culto bizantino. Scavata nella roccia ed a forma semicircolare, conserva ancora tracce degli affresci e di alcune sepolture ricavate nel piano di calpestio.
Nel XVI secolo venne sovrapposta alla chiesa rupestre una costruzione sub divo dedicata a San Marco che, per circa due secoli, fu considerata la più importante del paese. In seguito al trasferimento della confraternita del Carmine nella seconda metà del XVII secolo, la chiesa venne presto abbattuta per fare posto, nel 1713, all'attuale.
Quest'ultima, accessibile attraverso un portale barocco, si presenta a navata unica e custodisce all'interno un pregevole altare maggiore in stile barocco e due pale ottocentesche poste sui due altari laterali.
Negli anni Settanta del secolo scorso fu sottoposta a numerosi lavori di ampliamento della struttura de di restauro delle opere in essa contenute.
Orario 9-12 e 15-18