Fernando Cucci - Percorsi - 2013 - Ugento

"Percorsi" Mostra delle opere di pittura, scultura e grafica del maestro Fernando Cucci

Studio di Consulenza Archeologica ospita, dal 15 giugno al 15 settembre 2013 nel chiostro del Nuovo Museo Archeologico e nelle sale della Biblioteca Comunale di Ugento, le opere di pittura, scultura e grafica del maestro Fernando Cucci, in un allestimento dal titolo "Percorsi".

Ugentino di nascita ed europeo di fama, l'artista espone fin dal 1974 creazioni d'arte contemporanea conosciute e apprezzate da appassionati, critici e intenditori.

Sculture e dipinti illumineranno i pilastri e gli archi del chiostro del Nuovo Museo Archeologico, mentre libri d'artista, acquerelli e fogli dipinti saranno protagonisti delle sale espositive del piano terra della Biblioteca Comunale.

Fernando Cucci è nato a Ugento e ha studiato presso l'Istituto Statale d'Arte di Firenze, l'Accademia di Belle Arti e la Kunstgewerbeschule di Basilea.

Ha svolto l'attività di docente, titolare della cattedra di Discipline Pittoriche negli Istituti Superiori d'Arte e nei Licei Artistici statali. È presente nelle maggiori fiere internazionali d'Arte, rassegne e premi, in Italia e all'estero.

Alcune sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.

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Ho incontrato per la prima volta l'artista Cucci alla Immaginaria Arti Visive Gallery di Firenze nell'inverno del 2008 e come archeologo rimasi subito attratta dalle sue opere che ritraevano linee e tracciati di emergenze "antiche", di un gusto straordinariamente contemporaneo. Le sue sculture, come icone di millenarie civiltà, sembrano appartenere anche a linguaggi del futuro, alla comunicazione delle emozioni che sfida e attraversa i tempi per essere un segno tangibile della sopravvivenza umana oltre ogni limite. Nelle pitture, i labirinti, le isole, i percorsi possibili, le migrazioni ci immettono in una geografia dello spazio di "tutti i tempi", in luoghi di "tutti i mondi immaginabili". Le vedi e ci sei dentro, le rivedi e sei fuori. Incisioni, sporgenze, colori plasmano la materia come le forze naturali di un pianeta primordiale che nel tempo prende le sue forme e nel tempo invecchia e si rinnova, in un ciclo vitale perenne e continuo. Un affresco di Fernando Cucci è uno specchio del tempo che è stato, che è e che sarà, dove ogni segno e ogni tecnica sembrano casuali, ma poi trovano ordine nel caos della creatività. La sua produzione artistica si nutre e vive di "memorie" che non sono lasciate al loro tempo, fisse, immobili, ma trovano nuova linfa vitale nel rincorrersi dell'attimo imminente.

Tiziana Fratini, scripsit 31 agosto 2010 [tizianafratini.xoom.it/virgiliowizard/fernando-cucci]