Telefono: +39 0832 752061
Sito: www.museidelsalento.it
Il Museo sorge nella residenza un tempo appartenuta alla famiglia di Liborio Romano (1793 – 1867). Proprio al celebre patriota e giurista originario di Patù, sepolto nella cappella antistante il palazzo, è intitolata l'istituzione museale.
Palazzo Romano, in parte acquisito dal Comune di Patù, è stato restaurato nel 2009. In quell'occasione sono stati avviati i percorsi di visita attrezzati nell'area archeologica della collina di Vereto e, in particolare, nei pressi della Chiesa della Madonna di Vereto e della strada vicinale Uschia Pagliare, dove sono state condotte diverse campagne di scavo.
Dagli studi è emerso che l'antica città di Vereto fu distrutta dai Saraceni nel IX secolo d.C. Sulle rovine del centro messapico sorse allora l'agglomerato abitativo di Patù, che secondo la tradizione fu fondato nel 924 da alcuni superstiti veretini.
Nel Museo si possono ammirare alcuni oggetti appartenuti al patriota Liborio Romano che, dopo aver preso parte ai moti del 1820 e del 1848, fu tra i principali fautori del passaggio del Mezzogiorno dai Borboneai Savoia, per divenire infine Ministro e Deputato del Regno d'Italia.
Vi si allestiscono anche delle mostre, quali Archeologia a Palazzo Romano: la Storia incontra la città di Patù, itinerario lungo le età messapica, romana e medievale.
Sono in corso di organizzazione visite guidate e percorsi didattici rivolti a diverse tipologie di pubblico.
Direttore: Arch. Luigi Melcarne
Referente: Ass. Antonio De Marco
Apertura al pubblico: su prenotazione
Ingresso: gratuito