Quando: 25/12/2013 - 06/01/2014
Dove: Via Torricella, 27 - 73049 Torrepaduli (Ruffano) |73040 - Torrepaduli | Mappa
Telefono: +39 329 4378774
Sito: www.anzianitorrepaduli.it
Natale a Torrepaduli
XI edizione del Presepe Vivente
Si rinnova anche quest'anno la magia del presepe, nello storico Palazzo Pasanisi di Torrepaduli (Ruffano), organizzato dall'Associazione Anziani Ettore Pasanisi, con 60 figuranti a rappresentare costumi e mestieri di secoli passati.
Un suggestivo presepe vivente, che potrà essere visitato dal pubblico nei giorni 25, 26 e 29 dicembre 2013 e 1, 5 e 6 Gennaio 2014 dalle ore 17,00 alle ore 20,30, e riproporrà una inconsueta scenografia relativa ai contesti della vecchia civiltà contadina del Basso Salento.
Fede e gesti antichi, compiuti da interpreti anche giovani, ripropongono la riscoperta della tradizione, intesa come attenzione ai valori del passato per meglio affrontare le difficoltà e le sfide del presente.
La manifestazione, che in passato ha raggiunto considerevoli indici di apprezzamento, oltre che dai visitatori, anche dagli studiosi delle tradizioni popolari, ha da sempre avuto un buon riscontro mediatico su stampa e TV regionali e locali. Ma le luci della ribalta sono soltanto l'eco del lavoro preparatorio, dell'organizzazione ossessiva, della cura di ogni particolare, con attenzione ai riferimenti storici e della fede cristiana.
La location settecentesca del palazzo, dentro la quale fa da regina la rappresentazione della Grotta di Betlemme, viene preparata da un percorso musicale di canti natalizi, diffusi dalla Piazza Carmelitani a via Caracciolo e segnata, quasi in analogia con la stella Cometa d'oriente, da un itinerario luminoso agli angoli delle abitazioni del vecchio centro storico di Torrepaduli, fatte con cesti di canne e vimini, materiali poveri della grande civiltà contadina del passato.
Il passo del visitatore viene quasi riscaldato da sensazioni acustiche e visive nell'approssimarsi al mistero dell'Incarnazione, attorno al quale ogni figurante sa di essere parte di un universo di segni che con il presepe vivente non é destinato a scomparire.
La maestria degli artigiani presenti: il vasaio, il maniscalco, l'oste, il cestaio, il cardatore di lana, le tessitrici, l'arrotino, il manipolatore di giunchi e canne, il ceraio, diviene il supporto materiale su cui poggiava la vita quotidiana dei tempi antichi, ma costituisce la metafora laboriosa delle emozioni della vita d'un tempo, che i fortunati pastori della Galilea vissero come testimoni della magica notte che cambiò il mondo.
La celebrazione del Natale e del mistero dell'Epifania diventano così opportunità di trasformazione del contesto socio-culturale della società di oggi, proprio nel mentre tenta di additare ad ogni visitatore l'unicità d'una manifestazione, che ha radici nei valori millenari della cristianità.
Ermanno Inguscio
A cura di: Donato Viva, presidente dell'Associazione
Ingresso: offerta