Nei giorni dell'8, 9 e 10 Maggio, viene celebrata a Maglie la festa del Santo Patrono: San Nicola.
Relativamente alla vita del Santo, vissuto a cavallo tra il 200 e il 300 in Licia, si tramandano parecchi aneddoti che mettono in risalto la sua indole protesa, esclusivamente, all’aiuto dei più bisognosi e che spiega la misura della sua Santità, legata ad alcune credenze popolari che testimoniano quali siano stati i motivi scatenanti la sua devozione.
Rimase orfano di entrambi i genitori molto presto, ereditando un ingente patrimonio che lo spinse ad aiutare i più poveri e indigenti.
A tal proposito numerose sono le storie tramandate, una in particolare narra di un uomo che, caduto in rovina, decise di avviare alla prostituzione le sue figlie perché impossibilitato a maritarle in maniera dignitosa e rispettabile.
Venuto a conoscenza del fatto, Nicola avrebbe, di nascosto (per tre notti consecutive), lasciato avvolto in un panno una grossa quantità di denaro che avrebbe dato la possibilità all’uomo di procurare una dote per il matrimonio delle figlie.
Questo il motivo per cui venne considerato il Santo protettore delle donne nubili.
Il credo popolare vuole che la donna, libera da legami, si rivolga a lui con questa preghiera: “Santu Nicola meu se nu ‘me ‘mmariti, paternosci de mie nu ‘nne spittare”. che trovava risposta proprio nelle parole dello stesso Santo: “Quando troi la sorte saccitela pijare”.
Tra le molte leggende, un’altra degna di nota, tramanda che il Santo, quand’era vescovo, fece resuscitare tre bambini uccisi da un macellaio che espose le loro carni per venderle. Ragione per cui Nicola è considerato, anche, il protettore dei bambini.
In alcuni paesi, infatti, c’è l’usanza di mettere degli stivali fuori dalla porta di casa, perché il Santo passando li riempia di dolci. Il culto e la devozione per San Nicola sono molto diffusi nel Salento, addirittura nella provincia di Lecce è tra i patroni più ricorrenti.
La festa è essenzialmente religiosa ma, nel corso dei tre giorni di celebrazioni, non mancano manifestazioni dal carattere decisamente più spettacolarizzato. Si parte con la processione solenne che porta la statua del Santo per le vie della città, preceduta da quelle della Madonna delle Grazie e di Sant’Oronzo, anche loro patroni di Maglie.
Si celebra, poi, la Messa in piazza, per concludere con concerti, eventi e manifestazioni pirotecniche che attraggono molti partecipanti. Il terzo e ultimo giorno, è consacrato al “ringraziamento”, durante il quale i fedeli si recano in preghiera davanti alla statua del Santo esposta nella piazza principale del paese, Piazza Aldo Moro.